Andiamo al Bivacco Primalpia...

Per raggiungere il bivacco Primalpia si deve risalire buona parte della Val dei Ratti, lasciando l'auto appena sotto il tracciolino (tracciato con binari) . Oltrepassando la frazione di Castano, si prosegue lungo la comoda mulattiera che si snoda sul versante destro orografico della valle, per 
poi arrivare a Frasnedo trovando sul percordo il Rifugio Frasnedo dove ci si può fermare per una tappa  (m. 1287), un posto molto frequentato in tutte le stagioni e collocato in una bella posizione panoramica.Dal paese il sentiero prosegue a Corveggia, poi riprende a salire.

 Si ignora una deviazione a destra per il passo del Culmine e ad una seconda deviazione, dopo la località Tabiate, si lascia a sinistra la traccia per il rifugio Volta, si scende ad un ponte per risalire nel bosco sul lato opposto della valle.Seguendo le bandierine rosso-bianco-rosse si sale fino all'alpe di Primalpia: dopo un primo prato al cui centro è collocato un grande larice solitario, si sale ancora all'alpe superiore, dove, percorsa una lunga diagonale verso sinistra, si raggiunge il ben visibile bivacco Primalpia. La fatica è ripagata dalla bellissima visuale sulla bassa Valle dei Ratti e il Lago di Como.Questo "bivacco" è fornito di tutto fornelli a gas,una ventina di posti letto,una ricca dispensa,un camino dove riscaldarsi nei periodi più freddi con una legnaia all' esterno del bivacco,servizi igenici con doccia ed acqua calda,energia elettrica ed infine una cassetta delle offerte dove in base a quello che si usa si versa. Il tempo di percorrenza è di circa 4 ore, mentre il dislivello superato in altezza è di 1500 metri.
Diverse sono le escursioni che possono avere come base il bivacco. La testata della Valle dei Ratti (Foto Massimo Dei Cas www.paesidivaltellina.it).
Innanzitutto la salita al passo di Primalpia, m. 2476 (o a quello gemello e meno frequentato di Talamucca, m. 2522), e la successiva discesa in Valle Spluga ed a Cevo, in Val Masino. Il percorso compie una traversata verso sinistra, per poi piegare a destra e salire al passo; dal passo di Primalpia si scende poi tenendosi prima in quota sul lato destro della valle, fino ad intercettare le segnalazioni che conducono al più grande dei laghi e di qui, sul lato sinistro, fino a Cevo; dal passo di Talamucca si compie una breve traversata a quello di Primalpia.

 
Altrettanto interessanti sono la salita al passo quotato IGM 2574, e la successiva discesa al bivacco Bottani Cornaggia e di qui a Poira ed a Morbegno (si sale in direzione sud-est, guadagnando l'evidente depressione del passo, sul lato destro, per chi sale, del canalone terminale, e scendendo poi verso destra su una traccia di sentiero segnalata).
Una terza possibilità è rappresentata dalla salita al passo del Colino (m. 2630), da cui si scende in alta val Toate ed a Poira (vedi percorso sopra; imboccato il canalone terminale non si sale a destra, ma si punta ad est, verso l'evidente bocchetta del passo, per poi scendere facilmente al centro della valle -dir. est-, e di qui verso sud; dall'alta val Toate si può anche passare facilmente al sistema di laghi della valle di Spluga, salendo ad un passo quotato IGM 2412, a sinistra dell'elegante Torre di Bering).